Ezéchiel (CEI) 1



EZECHIELE (CEI)




Introduzione

1 1 Il cinque del quarto mese dell'anno trentesimo, mentre mi trovavo fra ideportati sulle rive del canale Chebàr, i cieli si aprirono ed ebbi visionidivine. 2 Il cinque del mese - era l'anno quinto della deportazione del reIoiachìn - 3 la parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele figlio diBuzì, nel paese dei Caldei, lungo il canale Chebàr. Qui fu sopra di lui la manodel Signore.


Visione del carro del Signore

4 Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube eun turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva comeun balenare di elettro incandescente. 5 Al centro apparve la figura di quattroesseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana 6 eavevano ciascuno quattro facce e quattro ali. 7 Le loro gambe erano diritte egli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello,splendenti come lucido bronzo. 8 Sotto le ali, ai quattro lati, avevano manid'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, 9 equeste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevanoindietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé.10 Quanto alle loro fattezze, ognuno dei quattro aveva fattezze d'uomo; poifattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro,fattezze d'aquila. 11 Le loro ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno avevadue ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. 12 Ciascuno si muovevadavanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non sivoltavano indietro.13 Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che simuovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavanobagliori. 14 Gli esseri andavano e venivano come un baleno.
15
Io guardavoquegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro.16 Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattrola medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota inmezzo a un'altra ruota. 17 Potevano muoversi in quattro direzioni, senza averbisogno di voltare nel muoversi. 18 La loro circonferenza era assai grande e icerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno. 19 Quando quegliesseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e,quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. 20 Dovunquelo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perchélo spirito dell'essere vivente era nelle ruote. 21 Quando essi si muovevano,esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi sialzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spiritodell'essere vivente era nelle ruote.22 Al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie difirmamento, simile ad un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste,23 e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l'una di controall'altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. 24 Quando essi simuovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, comeil tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'unaccampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. 25 Ci fu un rumoreal di sopra del firmamento che era sulle loro teste.
26
Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra dizaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dallesembianze umane. 27 Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparvesplendido come l'elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparvecome di fuoco. Era circondato da uno splendore 28 il cui aspetto era simile aquello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparvel'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terrae udii la voce di uno che parlava.


Visione del libro

2 1 Mi disse: «Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare». 2 Ciò detto, unospirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3
Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo diribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccatocontro di me fino ad oggi. 4 Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dalcuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio. 5 Ascoltino o non ascoltino- perché sono una genìa di ribelli - sapranno almeno che un profeta si trova inmezzo a loro.
6
Ma tu, figlio dell'uomo non li temere, non aver paura delle loro parole;saranno per te come cardi e spine e ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu nontemere le loro parole, non t'impressionino le loro facce, sono una genìa diribelli. 7 Tu riferirai loro le mie parole, ascoltino o no, perché sono unagenìa di ribelli.8 E tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle comequesta genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do».
9
Io guardaied ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; erascritto all'interno e all'esterno e vi erano scritti lamenti, pianti e guai.


3 1 Mi disse: «Figlio dell'uomo, mangia ciò che hai davanti, mangia questorotolo, poi và e parla alla casa d'Israele». 2 Io aprii la bocca ed egli mifece mangiare quel rotolo,
3
dicendomi: «Figlio dell'uomo, nutrisci il ventre eriempi le viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai e fu per la miabocca dolce come il miele.
4
Poi egli mi disse: «Figlio dell'uomo, và, recatidagli Israeliti e riferisci loro le mie parole, 5 poiché io non ti mando a unpopolo dal linguaggio astruso e di lingua barbara, ma agli Israeliti: 6 non agrandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua barbara, dei quali tu noncomprendi le parole: se a loro ti avessi inviato, ti avrebbero ascoltato; 7 magli Israeliti non vogliono ascoltar te, perché non vogliono ascoltar me: tuttigli Israeliti sono di dura cervice e di cuore ostinato. 8 Ecco io ti do unafaccia tosta quanto la loro e una fronte dura quanto la loro fronte. 9 Comediamante, più dura della selce ho reso la tua fronte. Non li temere, nonimpaurirti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».
10
Mi disse ancora: «Figlio dell'uomo, tutte le parole che ti dico accoglilenel cuore e ascoltale con gli orecchi: 11 poi và, recati dai deportati, daifigli del tuo popolo, e parla loro. Dirai: Così dice il Signore, ascoltino o nonascoltino».
12
Allora uno spirito mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore:«Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!». 13 Era il rumoredelle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra econtemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.14 Uno spirito dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e conl'animo eccitato, mentre la mano del Signore pesava su di me. 15 Giunsi daideportati di Tel-Avìv, che abitano lungo il canale Chebàr, dove hanno presodimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.


Il profeta come sentinella

16 Al termine di questi sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore:«Figlio dell'uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d'Israele. 17 Quandosentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. 18 Seio dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché ilmalvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, moriràper la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. 19 Ma se tuammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla suaperversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato.20 Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità,io porrò un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l'avraiavvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute nonsaranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. 21 Se tuinvece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, eglivivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato».


I. PRIMA DELL'ASSEDIO DI GERUSALEMME

Ezechiele privato della parola

22 Anche là venne sopra di me la mano del Signore ed egli mi disse: «Alzati evà nella valle; là ti voglio parlare». 23 Mi alzai e andai nella valle; ed eccola gloria del Signore era là, simile alla gloria che avevo vista sul canaleChebàr, e caddi con la faccia a terra. 24 Allora uno spirito entrò in me e mifece alzare in piedi ed egli mi disse: «Và e rinchiuditi in casa. 25 Ed ecco,figlio dell'uomo, ti saranno messe addosso delle funi, sarai legato e non potraipiù uscire in mezzo a loro. 26 Ti farò aderire la lingua al palato e resteraimuto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìadi ribelli. 27 Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirailoro: Dice il Signore Dio: chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole nonascolti; perché sono una genìa di ribelli».


Annunzio dell'assedio di Gerusalemme

4 1 «Tu, figlio dell'uomo, prendi una tavoletta d'argilla, mettila dinanzi a te,disegnaci sopra una città, Gerusalemme, 2 e disponi intorno ad essa l'assedio:rizza torri, costruisci terrapieni, schiera gli accampamenti e colloca intornogli arieti. 3 Poi prendi una teglia di ferro e mettila come muro di ferro frate e la città, e tieni fisso lo sguardo su di essa, che sarà assediata, anzi tula assedierai! Questo sarà un segno per gli Israeliti.
4
Mettiti poi a giacere sul fianco sinistro e sconta su di esso la iniquitàd'Israele. Per il numero di giorni in cui giacerai su di esso, espierai le sueiniquità: 5 io ho computato a te gli anni della sua espiazione come un numerodi giorni. Per centonovanta giorni tu espierai le iniquità degli Israeliti.6 Terminati questi, giacerai sul fianco destro e sconterai l'iniquità di Giudaper quaranta giorni, computando un giorno per ogni anno. 7 Terrai fisso losguardo contro il muro di Gerusalemme, terrai il braccio disteso e profeteraicontro di essa. Ecco ti ho cinto di catene, 8 in modo che tu non potraivoltarti né da una parte né dall'altra finché tu non abbia compiuto i giornidella tua reclusione.
9
Prendi intanto grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta, mettili in unrecipiente e fattene del pane: ne mangerai durante tutti i giorni che turimarrai disteso sul fianco, cioè per centonovanta giorni. 10 Il cibo che tiprenderai sarà del peso di venti sicli al giorno: lo consumerai nelleventiquattr'ore. 11 Anche l'acqua che berrai sarà razionata: un sesto di hin,nelle ventiquattro ore. 12 Mangerai questo cibo in forma di una schiacciatad'orzo, che cuocerai sopra escrementi umani davanti ai loro occhi. 13 In talmaniera, mi disse il Signore, mangeranno gli Israeliti il loro pane impuro, inmezzo alle genti fra le quali li disperderò».
14
Io esclamai: «Ah, Signore Dio, mai mi sono contaminato! Dall'infanzia finoad ora mai ho mangiato carne di bestia morta o sbranata, né mai è entrato nellamia bocca cibo impuro». 15 Egli mi rispose: «Ebbene, invece di escrementi umaniti concedo sterco di bue; lì sopra cuocerai il tuo pane».16 Poi soggiunse: «Figlio dell'uomo, ecco io tolgo a Gerusalemme la riserva delpane; mangeranno il pane a razione e con angoscia e berranno l'acqua a misura inpreda all'affanno; 17 così, mancando pane e acqua, languiranno tutti insieme esi consumeranno nella loro iniquità.


5 1 E tu, figlio dell'uomo, prendi una spada affilata, usala come un rasoio dabarbiere e raditi i capelli e la barba; poi prendi una bilancia e dividi i pelitagliati.2 Un terzo lo brucerai sul fuoco in mezzo alla città al termine dei giornidell'assedio; prenderai un altro terzo e lo taglierai con la spada intorno allacittà e l'altro terzo lo disperderai al vento, mentre io sguainerò la spadadietro ad essi. 3 Di questi ne prenderai un piccolo numero e li legherai allembo del tuo mantello; 4 ne prenderai ancora una piccola parte e li getteraisul fuoco e li brucerai e da essi si sprigionerà il fuoco. A tutti gli Israelitiriferirai:
5
Così dice il Signore Dio: Questa è Gerusalemme! Io l'avevocollocata in mezzo alle genti e circondata di paesi stranieri. 6 Essa si èribellata con empietà alle mie leggi più delle genti e ai miei statuti più deipaesi che la circondano: hanno disprezzato i miei decreti e non han camminatosecondo i miei comandamenti. 7 Perciò, dice il Signore Dio: Poiché voi sietepiù ribelli delle genti che vi circondano, non avete seguito i mieicomandamenti, non avete osservato i miei decreti e neppure avete agito secondo icostumi delle genti che vi stanno intorno, 8 ebbene, così dice il Signore Dio:Ecco anche me contro di te: farò in mezzo a te giustizia di fronte alle genti.9 Farò in mezzo a te quanto non ho mai fatto e non farò mai più, a causa delletue colpe abominevoli. 10 Perciò in mezzo a te i padri divoreranno i figli e ifigli divoreranno i padri. Compirò in te i miei giudizi e disperderò ad ognivento quel che resterà di te. 11 Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio,poiché tu hai profanato il mio santuario con tutte le tue nefandezze e con tuttele tue cose abominevoli, anch'io raderò tutto, il mio occhio non s'impietosirà,non avrò compassione. 12 Un terzo dei tuoi morirà di peste e perirà di fame inmezzo a te; un terzo cadrà di spada nei tuoi dintorni e l'altro terzo lodisperderò a tutti i venti e sguainerò la spada dietro di essi.
13
Allora daròsfogo alla mia ira, sazierò su di loro il mio furore e mi vendicherò; allorasapranno che io, il Signore, avevo parlato con sdegno, quando sfogherò su diloro il mio furore. 14 Ti ridurrò a un deserto, a un obbrobrio in mezzo allenazioni che ti stanno all'intorno, sotto gli sguardi di tutti i passanti.15 Sarai un obbrobrio e un vituperio, un esempio e un orrore per le genti cheti circondano, quando in mezzo a te farò giustizia, con sdegno e furore, conterribile vendetta - io, il Signore, parlo - 16 quando scoccherò contro di voile terribili saette della fame, che portano distruzione e che lancerò perdistruggervi, e aumenterò la fame contro di voi, togliendovi la riserva delpane. 17 Allora manderò contro di voi la fame e le belve che ti distruggerannoi figli; in mezzo a te passeranno la peste e la strage, mentre farò piombaresopra di te la spada. Io, il Signore, ho parlato».


Contro i monti di Israele

6 1 Mi fu quindi rivolta questa parola del Signore:
2
«Figlio dell'uomo, volgila faccia verso i monti d'Israele e profetizza contro di essi:
3
Montid'Israele, udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio ai monti ealle colline, alle gole e alle valli: Ecco, manderò sopra di voi la spada edistruggerò le vostre alture;
4
i vostri altari saranno devastati e infranti ivostri altari per l'incenso; getterò i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli
5
e disseminerò le vostre ossa intorno ai vostri altari.
6
Su tutto il vostrosuolo le vostre città saranno rovinate, le vostre alture demolite, distrutte, ei vostri altari spariranno. Saranno frantumati e scompariranno i vostri idoli,spezzati i vostri altari per l'incenso, periranno le vostre opere.
7
Trafitti amorte cadranno in mezzo a voi e saprete che io sono il Signore.
8
Tuttavia lascerò alcuni di voi scampati alla spada in mezzo alle genti,quando vi avrò dispersi nei vari paesi:
9
i vostri scampati si ricorderanno dime fra le genti in mezzo alle quali saranno deportati; perché io avrò spezzatoil loro cuore infedele che si è allontanato da me e i loro occhi che si sonoprostituiti ai loro idoli; avranno orrore di se stessi per le iniquità commessee per tutte le loro nefandezze.
10
Sapranno allora che io sono il Signore e che non invano ho minacciato diinfliggere loro questi mali.


I peccati di Israele

11 Così dice il Signore Dio : Batti le mani, pesta i piedi in terra e dì: Oh,per tutti i loro orribili abomini il popolo d'Israele perirà di spada, di fame edi peste!
12
Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino cadrà di spada, chi èassediato morirà di fame: sfogherò su di loro il mio sdegno.
13
Saprete allora che io sono il Signore, quando i loro cadaveri giaceranno frai loro idoli, intorno ai loro altari, su ogni colle elevato, su ogni cima dimonte, sotto ogni albero verde e ogni quercia frondosa, dovunque hanno bruciatoprofumi soavi ai loro idoli.
14
Stenderò la mano su di loro e renderò la terradesolata e brulla dal deserto fino a Ribla, dovunque dimorino; sapranno allorache io sono il Signore».


La fine è prossima

7 1 Questa parola del Signore mi fu rivolta:
2
«Ora, figlio dell'uomo riferisci:Così dice il Signore Dio al paese d'Israele: La fine! Giunge la fine per iquattro punti cardinali del paese.
3
Ora che su di te pende la fine, io scagliocontro di te la mia ira per giudicarti delle tue opere e per domandarti contodelle tue nefandezze.
4
Non s'impietosirà per te il mio occhio e non avròcompassione, anzi ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi inmezzo a te le tue nefandezze; saprete allora che io sono il Signore.
5
Cosìdice il Signore Dio: Sventura su sventura, ecco, arriva.
6
Viene la fine, lafine viene su di te; ecco, viene.
7
Sopraggiunge il tuo destino, o abitante del paese: arriva il tempo, èprossimo il giorno terribile e non di tripudio sui monti.
8
Ora, fra breve,rovescerò il mio furore su di te e su di te darò sfogo alla mia ira. Tigiudicherò secondo le tue opere e ti domanderò conto di tutte le tue nefandezze.
9
Né s'impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terròresponsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tuenefandezze: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce.
10
Eccoil giorno, eccolo che arriva. E' giunta la tua sorte. L'ingiustizia fiorisce,germoglia l'orgoglio
11
e la violenza si leva a scettro d'iniquità.
12
E'giunto il tempo, è vicino il giorno: chi ha comprato non si allieti, chi havenduto non rimpianga; perché l'ira pende su tutti!
13
Chi ha venduto nontornerà in possesso di ciò che ha venduto anche se rimarrà in vita, perché lacondanna contro il loro fasto non sarà revocata e nessuno nella sua perversitàpotrà preservare la sua esistenza.
14
Si suona la tromba e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché ilmio furore è contro tutta quella moltitudine.


I peccati di Israele

15 La spada all'esterno, la peste e la fame di dentro: chi è per la campagnaperirà di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.
16
Chidi loro potrà fuggire e salvarsi sui monti gemerà come le colombe delle valli,ognuno per la sua iniquità.
17
Tutte le mani cadrannoe tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua.
18
Vestiranno il saccoe lo spavento li avvolgerà.e tutte le teste saranno rasate.


Su tutti i volti sarà la vergogna

19 Getteranno l'argento per le stradee il loro oro si cambierà in immondizia,con esso non si sfameranno,non si riempiranno il ventre,perché è stato per loro causa di peccato.
20
Della bellezza dei loro gioiellifecero oggetto d'orgoglioe fabbricarono con essile abominevoli statue dei loro idoli:per questo li tratterò come immondizia,
21
li darò in preda agli stranierie in bottino alla feccia del paesee lo profaneranno.
22
Rivolgerò da loro la mia faccia,sarà profanato il mio tesoro,vi entreranno i ladri e lo profaneranno.
23
Prepàrati una catena,poiché il paese è pieno di assassinie la città è piena di violenza.
24
Io manderò i popoli più ferocie s'impadroniranno delle loro case,abbatterò la superbia dei potenti,i santuari saranno profanati.
25
Giungerà l'angoscia e cercheranno pace,ma pace non vi sarà.
26
Sventura seguirà a sventura,allarme seguirà ad allarme:ai profeti chiederanno responsi,ai sacerdoti verrà meno la dottrina,agli anziani il consiglio.
27
Il re sarà in lutto, il principe ammantato didesolazione,tremeranno le mani del popolo del paese.Li tratterò secondo la loro condotta,li giudicherò secondo i loro giudizi:così sapranno che io sono il Signore».


Visione dei peccati di Gerusalemme

8 1 Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa edinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò sudi me
2
e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoifianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come unosplendore simile all'elettro. 3 Stese come una mano e mi afferrò per i capelli:uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e mi portò in visioni divine aGerusalemme, all'ingresso del cortile interno, che guarda a settentrione, doveera collocato l'idolo della gelosia, che provocava la gelosia. 4 Ed ecco là erala gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle.
5
Midisse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco asettentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprioall'ingresso. 6 Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda igrandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal miosantuario! Ne vedrai altri ancora peggiori».
7
Mi condusse allora all'ingressodel cortile e vidi un foro nella parete. 8 Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfondala parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. 9 Mi disse: «Entra eosserva gli abomini malvagi che commettono costoro». 10 Io entrai e vidi ognisorta di rettili e di animali abominevoli e tutti gli idoli del popolo d'Israeleraffigurati intorno alle pareti 11 e settanta anziani della casa d'Israele, frai quali Iazanià figlio di Safàn, in piedi, davanti ad essi, ciascuno con ilturibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso. 12 Mi disse: «Haivisto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani del popolo d'Israele nelletenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: IlSignore non ci vede... il Signore ha abbandonato il paese...». 13 Poi mi disse:«Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori diqueste».
14
Mi condusse all'ingresso del portico della casa del Signore cheguarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. 15 Mi disse:«Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi».
16
Micondusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra ilvestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempioe la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. 17 Mi disse: «Haivisto, figlio dell'uomo? Come se fosse piccola cosa per la casa di Giuda,commettere simili nefandezze in questo luogo, hanno riempito il paese diviolenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano ilramoscello sacro alle narici. 18 Ebbene anch'io agirò con furore. Il mio occhionon s'impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi,ma non li ascolterò».


Il castigo

9 1 Allora una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovetepunire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano».
2
Ecco seiuomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione,ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c'era un altrouomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, sifermarono accanto all'altare di bronzo. 3 La gloria del Dio di Israele, dalcherubino sul quale si posava si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l'uomovestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba. 4 Il Signore gli disse:«Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla frontedegli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono».5 Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città ecolpite! Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. 6 Vecchi,giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo nontoccate chi abbia il tau in fronte; cominciate dal mio santuario!».Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio.
7
Disse loro:«Profanate pure il santuario, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelliuscirono e fecero strage nella città. 8 Mentre essi facevano strage, io erorimasto solo: mi gettai con la faccia a terra e gridai: «Ah! Signore Dio,sterminerai tu quanto è rimasto di Israele, rovesciando il tuo furore sopraGerusalemme?».9 Mi disse: «L'iniquità di Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta disangue, la città è piena di violenza. Infatti vanno dicendo: Il Signore haabbandonato il paese: il Signore non vede. 10 Ebbene, neppure il mio occhioavrà compassione e non userò misericordia: farò ricadere sul loro capo le loroopere».
11
Ed ecco l'uomo vestito di lino, che aveva la borsa al fianco, fecequesto rapporto: «Ho fatto come tu mi hai comandato».


10 1 Io guardavo ed ecco sul firmamento che stava sopra il capo dei cherubini vidicome una pietra di zaffìro e al di sopra appariva qualcosa che aveva la forma diun trono. 2 Disse all'uomo vestito di lino: «Và fra le ruote che sono sotto ilcherubino e riempi il cavo delle mani dei carboni accesi che sono fra icherubini e spargili sulla città». Egli vi andò mentre io lo seguivo con losguardo.
3
Ora i cherubini erano fermi a destra del tempio, quando l'uomo vi andò, e unanube riempiva il cortile interno. 4 La gloria del Signore si alzò sopra ilcherubino verso la soglia del tempio e il tempio fu riempito dalla nube e ilcortile fu pieno dello splendore della gloria del Signore. 5 Il fragore delleali dei cherubini giungeva fino al cortile esterno, come la voce di Dioonnipotente quando parla.
6
Appena ebbe dato all'uomo vestito di lino l'ordine di prendere il fuoco frale ruote in mezzo ai cherubini, egli avanzò e si fermò vicino alla ruota. 7 Ilcherubino tese la mano per prendere il fuoco che era fra i cherubini; ne prese elo mise nel cavo delle mani dell'uomo vestito di lino, il quale lo prese e uscì.8 Io stavo guardando: i cherubini avevano sotto le ali la forma di una manod'uomo.
9
Guardai ancora ed ecco che al fianco dei cherubini vi erano quattroruote, una ruota al fianco di ciascun cherubino. Quelle ruote avevano l'aspettodel topazio. 10 Sembrava che tutte e quattro fossero di una medesima forma,come se una ruota fosse in mezzo all'altra. 11 Muovendosi, potevano andarenelle quattro direzioni senza voltarsi, perché si muovevano verso il lato doveera rivolta la testa, senza voltarsi durante il movimento.12 Tutto il loro corpo, il dorso, le mani, le ali e le ruote erano pieni diocchi tutt'intorno; ognuno dei quattro aveva la propria ruota. 13 Io sentii chele ruote venivano chiamate «Turbine». 14 Ogni cherubino aveva quattrosembianze: la prima quella di cherubino, la seconda quella di uomo, la terzaquella di leone e la quarta quella di aquila. 15 I cherubini si alzarono inalto: essi erano quegli esseri viventi che avevo visti al canale Chebàr.16 Quando i cherubini si muovevano, anche le ruote avanzavano al loro fianco:quando i cherubini spiegavano le ali per sollevarsi da terra, le ruote non siallontanavano dal loro fianco; 17 quando si fermavano, anche le ruote sifermavano; quando si alzavano, anche le ruote si alzavano con loro perché lospirito di quegli esseri era in loro.


La gloria del Signore abbandona il tempio

18 La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini.19 I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi;anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all'ingresso della portaorientale del tempio, mentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.20 Erano i medesimi esseri che io avevo visti sotto il Dio d'Israele lungo ilcanale Chebàr e riconobbi che erano cherubini. 21 Ciascuno aveva quattroaspetti e ciascuno quattro ali e qualcosa simile a mani d'uomo sotto le ali.22 Il loro sembiante era il medesimo che avevo visto lungo il canale Chebàr.Ciascuno di loro procedeva di fronte a sé.


Seguito dei peccati di Gerusalemme

11 1 Uno spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale del tempio cheguarda a oriente; ed ecco davanti alla porta vi erano venticinque uomini e inmezzo a loro vidi Iazanià figlio d'Azzùr, e Pelatìa figlio di Benaià, capi delpopolo.
2
Il Signore mi disse: «Figlio dell'uomo, questi sono gli uomini chetramano il male e danno consigli cattivi in questa città;
3
sono coloro chedicono: Non in breve tempo si costruiscon le case: questa città è la pentola enoi siamo la carne.
4
Per questo profetizza contro di loro, profetizza, figliodell'uomo».
5
Lo spirito del Signore venne su di me e mi disse: «Parla, dice il Signore:Così avete detto, o Israeliti, e io conosco ciò che vi passa per la mente.
6
Voi avete moltiplicato i morti in questa città, avete riempito di cadaveri lesue strade.
7
Per questo così dice il Signore Dio: I cadaveri che avete gettatiin mezzo a essa sono la carne, e la città è la pentola. Ma io vi scaccerò.
8
Avete paura della spada e io manderò la spada contro di voi, dice il SignoreDio!
9
Vi scaccerò dalla città e vi metterò in mano agli stranieri e farògiustizia su di voi.
10
Cadrete di spada: sulla frontiera d'Israele io vigiudicherò e saprete che io sono il Signore.
11
La città non sarà per voi lapentola e voi non ne sarete la carne! Sulla frontiera di Israele vi giudicherò:
12
allora saprete che io sono il Signore, di cui non avete eseguito i comandiné osservate le leggi, mentre avete agito secondo i costumi delle genti vicine».
13
Non avevo finito di profetizzare quando Pelatìa figlio di Benaià caddemorto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai con tutta la voce: «Ah!Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d'Israele?».


La nuova alleanza promessa agli esiliati

14 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
15
«Figlio dell'uomo, aituoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d'Israele gli abitanti diGerusalemme vanno dicendo: Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è statadata in possesso questa terra.
16
Dì loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li homandati lontano fra le genti, se li ho dispersi in terre straniere, sarò perloro un santuario per poco tempo nelle terre dove hanno emigrato.
17
Riferisci:Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalleterre in cui siete stati dispersi e a voi darò il paese d'Israele.
18
Essi vientreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini.
19
Daròloro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro; toglierò dalloro petto il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne,
20
perché seguanoi miei decreti e osservino le mie leggi e li mettano in pratica; saranno il miopopolo e io sarò il loro Dio.
21
Ma su coloro che seguono con il cuore i loroidoli e le loro nefandezze farò ricadere le loro opere, dice il Signore Dio».


La gloria del Signore abbandona Gerusalemme

22 I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loromentre la gloria del Dio d'Israele era in alto su di loro.
23
Quindi dal centrodella città la gloria del Signore si alzò e andò a fermarsi sul monte che è adoriente della città.
24
E uno spirito mi sollevò e mi portò in Caldea fra ideportati, in visione, in spirito di Dio, e la visione che avevo visto disparvedavanti a me.
25
E io raccontai ai deportati quanto il Signore mi avevamostrato.


L'imitazione dell'emigrante

12 1 Questa parola del Signore mi fu riferita:
2
«Figlio dell'uomo, tu abiti inmezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hannoorecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli.
3
Tu, figlio dell'uomo, fà il tuo bagaglio da deportato e, di giorno davanti ailoro occhi, prepàrati a emigrare; emigrerai dal luogo dove stai verso un altroluogo, davanti ai loro occhi: forse comprenderanno che sono una genìa diribelli.
4
Prepara di giorno il tuo bagaglio, come il bagaglio d'un esiliato,davanti ai loro occhi; uscirai però al tramonto, davanti a loro, come partirebbeun esiliato.
5
Fà alla loro presenza un'apertura nel muro ed esci di lì.
6
Mettiti alla loro presenza il bagaglio sulle spalle ed esci nell'oscurità: ticoprirai la faccia in modo da non vedere il paese, perché io ho fatto di te unsimbolo per gli Israeliti».
7
Io feci come mi era stato comandato: preparai di giorno il mio bagaglio comeil bagaglio d'un esiliato e sul tramonto feci un foro nel muro con le mani,uscii nell'oscurità e mi misi il bagaglio sulle spalle sotto i loro occhi.
8
Al mattino mi fu rivolta questa parola del Signore:
9
«Figlio dell'uomo, nont'ha chiesto il popolo d'Israele, quella genìa di ribelli, che cosa staifacendo?
10
Rispondi loro: Così dice il Signore Dio: Quest'oracolo è per ilprincipe di Gerusalemme e per tutti gli Israeliti che vi abitano.
11
Tu dirai: Io sono un simbolo per voi; infatti quello che ho fatto a te, saràfatto a loro; saranno deportati e andranno in schiavitù.
12
Il principe, che èin mezzo a loro si caricherà il bagaglio sulle spalle, nell'oscurità, e usciràper la breccia che verrà fatta nel muro per farlo partire; si coprirà il viso,per non vedere con gli occhi il paese.
13
Ma io tenderò la mia rete contro dilui ed egli rimarrà preso nei miei lacci: lo condurrò in Babilonia, nel paesedei Caldei, ma egli non la vedrà e là morirà.
14
Disperderò ad ogni ventoquanti sono intorno a lui, le sue guardie e tutte le sue truppe, e snuderòdietro a loro la spada.
15
Allora sapranno che io sono il Signore, quando liavrò dispersi fra le genti e li avrò disseminati in paesi stranieri.
16
Tuttavia ne risparmierò alcuni, superstiti alla spada, alla fame e allapeste, perché raccontino tutte le loro scelleratezze alle genti fra le qualiandranno e anch'esse sappiano che io sono il Signore».
17
Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore:
18
«Figlio dell'uomo,mangia il pane con paura e bevi l'acqua con trepidazione e con angoscia.
19
Alpopolo del paese dirai: Così dice il Signore Dio agli abitanti di Gerusalemme,al paese d'Israele: Mangeranno il loro pane nell'angoscia e berranno la loroacqua nella desolazione, perché la loro terra sarà spogliata della suaabbondanza per l'empietà di tutti i suoi abitanti.
20
Le città popolose sarannodistrutte e la campagna ridotta a un deserto: saprete che io sono il Signore».


Proverbi popolari

21 Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore:
22
«Figlio dell'uomo, checos'è questo proverbio che si va ripetendo nel paese di Israele: Passano igiorni e ogni visione svanisce?
23
Ebbene, riferisci loro: Così dice il SignoreDio: Farò cessare questo proverbio e non si sentirà più ripetere in Israele;anzi riferisci loro: Si avvicinano i giorni in cui si avvererà ogni visione.
24
Infatti non ci sarà più visione falsa, né predizione fallace in mezzo agliIsraeliti,
25
perché io, il Signore, parlerò e attuerò senza indugio la parolache ho detta. Anzi, ai vostri giorni, o genìa di ribelli, pronunzierò una parolae l'attuerò: parola del Signore Dio».
26
Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore:
27
«Figlio dell'uomo, ecco,gli Israeliti van dicendo: La visione che costui vede è per i giorni futuri;costui predice per i tempi lontani.
28
Ebbene, riferisci loro: Dice il SignoreDio: Non sarà ritardata più a lungo ogni mia parola: la parola che diròl'eseguirò. Oracolo del Signore Dio».


Contri i falsi profeti


Ezéchiel (CEI) 1