Jérémie (CEI) 18

Geremia presso il vasaio

18 1 Questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore: 2 «Prendi e scendinella bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola». 3 Io sono scesonella bottega del vasaio ed ecco, egli stava lavorando al tornio. 4 Ora, se siguastava il vaso che egli stava modellando, come capita con la creta in mano alvasaio, egli rifaceva con essa un altro vaso, come ai suoi occhi pareva giusto.5 Allora mi fu rivolta la parola del Signore: 6 «Forse non potrei agire convoi, casa di Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, comel'argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa diIsraele. 7 Talvolta nei riguardi di un popolo o di un regno io decido disradicare, di abbattere e di distruggere; 8 ma se questo popolo, contro ilquale avevo parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male cheavevo pensato di fargli. 9 Altra volta nei riguardi di un popolo o di un regnoio decido di edificare e di piantare; 10 ma se esso compie ciò che è male aimiei occhi non ascoltando la mia voce, io mi pentirò del bene che avevo promessodi fargli.11 Ora annunzia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme:Dice il Signore: Ecco preparo contro di voi una calamità e medito contro di voiun progetto. Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostreabitudini e le vostre azioni». 12 Ma essi diranno: «E' inutile, noi vogliamoseguire i nostri progetti; ognuno di noi agirà secondo la caparbietà del suocuore malvagio».


Israele dimentica il Signore

13 Perciò così dice il Signore:«Informatevi tra le nazioni:chi ha mai udito cose simili?Enormi, orribili cose ha commessola vergine di Israele.14 Scompare forse dalle alte roccela neve del Libano?Forse si inaridisconole acque delle montagneche scorrono gelide?15 Eppure il mio popolo mi ha dimenticato;essi offrono incenso a un idolo vano.Così hanno inciampato nelle loro strade,nei sentieri di una volta,per camminare su viottoli,per una via non appianata.16 Il loro paese è una desolazione,un oggetto di scherno perenne.Chiunque passa ne rimarrà stupito e scuoterà il capo.17 Come fa il vento d'oriente io li disperderòdavanti al loro nemico.Mostrerò loro le spalle e non il volto nel giorno della loro rovina».


In occasione di un attentato contro Geremia

18 Ora essi dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la leggenon verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi, né l'oracolo ai profeti.Venite, colpiamolo per la sua lingua e non badiamo a tutte le sue parole».19 Prestami ascolto, Signore,e odi la voce dei miei avversari.20 Si rende forse male per bene?Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita.Ricordati quando mi presentavo a te,per parlare in loro favore,per stornare da loro la tua ira.21 Abbandona perciò i loro figli alla fame,gettali in potere della spada;le loro donne restino senza figli e vedove,i loro uomini siano colpiti dalla mortee i loro giovani uccisi dalla spada in battaglia.22 Si odano grida dalle loro case,quando improvvisa tu farai piombare su di lorouna torma di briganti,poiché hanno scavato una fossa per catturarmie hanno teso lacci ai miei piedi.23 Ma tu conosci, Signore,ogni loro progetto di morte contro di me;non lasciare impunita la loro iniquitàe non cancellare il loro peccato dalla tua presenza.Inciampino alla tua presenza;al momento del tuo sdegno agisci contro di essi!


La brocca spezzata e l'alterco con Pascur

19 1 Così disse il Signore a Geremia: «Và a comprarti una brocca di terracotta;prendi alcuni anziani del popolo e alcuni sacerdoti con te 2 ed esci nellavalle di Ben-Hinnòn, che è all'ingresso della Porta dei cocci. Là proclamerai leparole che io ti dirò. 3 Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re diGiuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio diIsraele: Ecco io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negliorecchi di chiunque la udrà, 4 poiché mi hanno abbandonato e hanno destinato adaltro questo luogo per sacrificarvi ad altri dei, che né essi né i loro padri néi re di Giuda conoscevano. Essi hanno riempito questo luogo di sangue innocente;5 hanno edificato alture a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli comeolocausti a Baal. Questo io non ho comandato, non ne ho mai parlato, non mi èmai venuto in mente.6 Perciò, ecco, verranno giorni - dice il Signore - nei quali questo luogo nonsi chiamerà più Tofet e valle di Ben-Hinnòn, ma piuttosto valle della Strage.7 Io renderò vani i piani di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo. Li faròcadere di spada davanti ai loro nemici e per mezzo di coloro che attentano allaloro vita e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli dell'aria e alle bestieselvatiche. 8 Ridurrò questa città a una desolazione e a oggetto di scherno;quanti le passeranno vicino resteranno stupiti e fischieranno davanti a tutte lesue ferite. 9 Farò loro mangiare la carne dei figli e la carne delle figlie; sidivoreranno tra di loro durante l'assedio e l'angoscia in cui li stringeranno inemici e quanti attentano alla loro vita.10 Tu poi, spezzerai la brocca sotto gli occhi degli uomini che saranno venuticon te 11 e riferirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Spezzeròquesto popolo e questa città, così come si spezza un vaso di terracotta, che nonsi può più accomodare. Allora si seppellirà perfino in Tofet, perché non ci saràpiù spazio per seppellire. 12 Così farò - dice il Signore - riguardo a questoluogo e ai suoi abitanti, rendendo questa città come Tofet. 13 Le case diGerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet;cioè tutte le case, sui tetti delle quali essi bruciavano incenso a tutta lamilizia del cielo e facevano libazioni ad altri dei».14 Quando Geremia tornò da Tofet dove il Signore lo aveva mandato aprofetizzare, si fermò nell'atrio del tempio del Signore e disse a tutto ilpopolo: 15 «Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io manderò suquesta città e su tutte le sue borgate tutto il male che le ho preannunziato,perché essi si sono intestarditi, rifiutandosi di ascoltare le mie parole».


20 1 Pascùr figlio di Immèr, sacerdote e sovrintendente-capo del tempio, udìGeremia predire tutte queste cose. 2 Pascùr fece fustigare il profeta Geremia equindi lo mise in ceppi nella prigione che si trovava presso la porta superioredi Beniamino, nel tempio del Signore. 3 Quando poi il giorno dopo Pascùr feceliberare dai ceppi Geremia, questi gli disse: «Il Signore non ti chiama piùPascùr, ma Terrore all'intorno».4 Perché così dice il Signore: «Ecco io darò in preda al terrore te e tutti ituoi cari; essi cadranno per la spada dei loro nemici e i tuoi occhi lovedranno. Metterò tutto Giuda nelle mani del re di Babilonia, il quale lideporterà a Babilonia e li colpirà di spada. 5 Consegnerò tutte le ricchezze diquesta città e tutti i suoi prodotti, tutti gli oggetti preziosi e tutti itesori dei re di Giuda in mano ai suoi nemici, i quali li saccheggeranno e liprenderanno e li trasporteranno a Babilonia. 6 Tu, Pascùr, e tutti gli abitantidella tua casa andrete in schiavitù; andrai a Babilonia, là morirai e là saraisepolto, tu e tutti i tuoi cari, ai quali hai predetto menzogne».


Estratti diversi dalle "Confessioni"

7 Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;mi hai fatto forza e hai prevalso.Sono diventato oggetto di scherno ogni giorno;ognuno si fa beffe di me.8 Quando parlo, devo gridare,devo proclamare: «Violenza! Oppressione!».Così la parola del Signore è diventata per me motivo di obbrobrio e di scherno ogni giorno.9 Mi dicevo: «Non penserò più a lui,non parlerò più in suo nome!».Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente,chiuso nelle mie ossa;mi sforzavo di contenerlo,ma non potevo.10 Sentivo le insinuazioni di molti:«Terrore all'intorno!Denunciatelo e lo denunceremo».Tutti i miei amici spiavano la mia caduta:«Forse si lascerà trarre in inganno,così noi prevarremo su di lui,ci prenderemo la nostra vendetta».11 Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,per questo i miei persecutoricadranno e non potranno prevalere;saranno molto confusi perché non riusciranno,la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.12 Signore degli eserciti, che provi il giustoe scruti il cuore e la mente,possa io vedere la tua vendetta su di essi;poiché a te ho affidato la mia causa!13 Cantate inni al Signore, lodate il Signore,perché ha liberato la vita del poverodalle mani dei malfattori.
14
Maledetto il giorno in cui nacqui;il giorno in cui mia madre mi diede alla lucenon sia mai benedetto.15 Maledetto l'uomo che portò la notiziaa mio padre, dicendo:«Ti è nato un figlio maschio», colmandolo di gioia.16 Quell'uomo sia come le cittàche il Signore ha demolito senza compassione.Ascolti grida al mattino e rumori di guerra a mezzogiorno,17 perché non mi fece morire nel grembo materno; mia madre sarebbe stata la mia tombae il suo grembo gravido per sempre.18 Perché mai sono uscito dal seno maternoper vedere tormenti e doloree per finire i miei giorni nella vergogna?


3. ORACOLI PRONUNZIATI DOPO IOIAKIM

La risposta agli inviati di Sedecia

21 1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandòil sacerdote Pascùr figlio di Malchìa, e Sofonìa figlio di Maasìa, per dirgli:2 «Intercedi per noi presso il Signore perché Nabucodònosor re di Babilonia cimuove guerra; forse il Signore compirà a nostro vantaggio qualcuno dei suoitanti prodigi, così che egli si allontani da noi». 3 Geremia rispose loro:«Riferite a Sedecìa: 4 Così dice il Signore, Dio di Israele: Ecco io faròrientrare le armi di guerra, che sono nelle vostre mani, con le quali combatteteil re di Babilonia e i Caldei che vi assediano fuori delle mura e le radunerò inmezzo a questa città. 5 Io stesso combatterò contro di voi con mano tesa e conbraccio potente, con ira, furore e grande sdegno. 6 Percuoterò gli abitanti diquesta città, uomini e bestie; essi moriranno di una grave peste. 7 Dopo ciò -dice il Signore - io consegnerò Sedecìa, re di Giuda, i suoi ministri e ilpopolo, che saranno scampati in questa città dalla peste, dalla spada e dallafame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in potere dei loro nemici ein potere di coloro che attentano alla loro vita. Egli li passerà a fil dispada; non avrà pietà di loro, non li perdonerà né risparmierà.8 Riferirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, io vi metto davanti la viadella vita e la via della morte. 9 Chi rimane in questa città morirà di spada,di fame e di peste; chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi cingonod'assedio, vivrà e gli sarà lasciata la vita come suo bottino. 10 Poiché io hovolto la faccia contro questa città a suo danno e non a suo bene. Oracolo delSignore. Essa sarà messa nelle mani del re di Babilonia, il quale la brucerà conil fuoco».


Appello generale alla casa reale

11 Alla casa del re di Giuda dirai:«Ascoltate la parola del Signore!12 Casa di Davide, così dice il Signore:Amministrate la giustizia ogni mattinae liberate l'oppresso dalla mano dell'oppressore,se no la mia ira divamperà come fuoco,si accenderà e nessuno potrà spegnerla,a causa della malvagità delle vostre azioni.13 Eccomi a te, o abitatrice della valle,roccia nella pianura, dice il Signore.Voi che dite: Chi scenderà contro di noi?Chi entrerà nelle nostre dimore?14 Io vi punirò come meritano le vostre opere- dice il Signore -e accenderò il fuoco nel suo bosco,che divorerà tutti i suoi dintorni».


22 1 Così dice il Signore: «Scendi nella casa del re di Giuda e là proclama questomessaggio. 2 Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedisul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per questeporte. 3 Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberatel'oppresso dalle mani dell'oppressore, non fate violenza e non opprimete ilforestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questoluogo. 4 Se osserverete lealmente quest'ordine, entreranno ancora per le portedi questa casa i re che siederanno sul trono di Davide, montati su carri ecavalli, essi, i loro ministri e il loro popolo. 5 Ma se non ascolterete questeparole, io lo giuro per me stesso - parola del Signore - questa casa diventeràuna rovina.6 Poiché così dice il Signoreriguardo alla casa del re di Giuda:Come Gàlaad eri per me,come le vette del Libano;ma io ti ridurrò a deserto, a città disabitata.7 Io preparerò contro di te i distruttori,ognuno con le armi.Essi abbatteranno i migliori dei tuoi cedri,li getteranno nel fuoco.8 Molte genti passeranno su questa città e si diranno l'un l'altro: Perché ilSignore ha trattato così questa grande città? 9 E risponderanno: Perché essihanno abbandonato l'alleanza del Signore, loro Dio, hanno adorato altri dei e lihanno serviti».


Oracoli contro diversi re: contro Ioacaz

10 Non piangete sul morto e non fate lamenti per lui,ma piangete amaramente su chi parte,perché non tornerà più,non rivedrà il paese natio.11 Poiché dice il Signore riguardo a Sallùm figlio di Giosia, re di Giuda, cheregna al posto di Giosia suo padre: «Chi esce da questo luogo non vi farà piùritorno, 12 ma morirà nel luogo dove lo condurranno prigioniero e non rivedràpiù questo paese».


Contro Ioiakim

13 Guai a chi costruisce la casa senza giustiziae il piano di sopra senza equità,che fa lavorare il suo prossimo per nulla,senza dargli la paga,14 e dice: «Mi costruirò una casa grandecon spazioso piano di sopra»e vi apre finestree la riveste di tavolati di cedroe la dipinge di rosso.15 Forse tu agisci da reperché ostenti passione per il cedro?Forse tuo padre non mangiava e beveva?Ma egli praticava il diritto e la giustiziae tutto andava bene.16 Egli tutelava la causa del povero e del miseroe tutto andava bene;questo non significa infatti conoscermi?Oracolo del Signore.17 I tuoi occhi e il tuo cuore,invece, non badano che al tuo interesse,a spargere sangue innocente,a commettere violenza e angherie.18 Per questo così dice il Signore su Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda:«Non faranno il lamento per lui, dicendo:Ahi, fratello mio! Ahi, sorella!Non faranno il lamento per lui, dicendo:Ahi, signore! Ahi, maestà!19 Sarà sepolto come si seppellisce un asino,lo trascineranno e lo getterannoal di là delle porte di Gerusalemme».


Contro Ioiachin

20 Sali sul Libano e gridae sul Basàn alza la voce;grida dagli Abarìm,perché tutti i tuoi amanti sono abbattuti.21 Ti parlai al tempo della tua tranquilla prosperità,ma tu dicesti: «Io non voglio ascoltare».Tale è stata la tua condotta fin dalla giovinezza:non hai ascoltato la mia voce.22 Tutti i tuoi pastori saranno pascolo del ventoe i tuoi amanti andranno schiavi.Allora ti dovrai vergognare ed essere confusa,a causa di tutte le tue iniquità.23 Tu che dimori sul Libano,che ti sei fatta il nido tra i cedri,come gemerai quando ti coglieranno le doglie,dolori come di partoriente!
24
«Per la mia vita - oracolo del Signore - anche se Conìa figlio di Ioiakìm,re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei.25 Ti metterò nelle mani di chi attenta alla tua vita, nelle mani di coloro chetu temi, nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia e nelle mani dei Caldei.26 Sbalzerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati elà morirete. 27 Ma nel paese in cui brameranno tornare, là non torneranno.28 E' forse questo Conìa un vaso spregevole, rotto, oppure un vaso che nonpiace più a nessuno? Perché sono dunque scacciati, egli e la sua discendenza, egettati in un paese che non conoscono?».29 Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore! 30 Dice il Signore:«Registrate quest'uomo come uno senza figli, un uomo che non ha successo nellasua vita, perché nessuno della sua stirpe avrà la fortuna di sedere sul trono diDavide né di regnare ancora su Giuda».


Oracoli messianici. Il re dell'avvenire

23 1 «Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo».Oracolo del Signore. 2 Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastoriche devono pascere il mio popolo: «Voi avete disperso le mie pecore, le avetescacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e dellamalvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore. 3 Radunerò io stesso ilresto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e lefarò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.4 Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che nondovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una».Oracolo del Signore.5 «Ecco, verranno giorni - dice il Signore -nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,che regnerà da vero re e sarà saggioed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvatoe Israele starà sicuro nella sua dimora;questo sarà il nome con cui lo chiameranno:Signore-nostra-giustizia.7 Pertanto, ecco, verranno giorni - dice il Signore - nei quali non si diràpiù: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paesed'Egitto, 8 ma piuttosto: Per la vita del Signore che ha fatto uscire e che haricondotto la discendenza della casa di Israele dalla terra del settentrione eda tutte le regioni dove li aveva dispersi; costoro dimoreranno nella propriaterra».


Libretto contro i falsi profeti

9 Contro i profeti.Mi si spezza il cuore nel petto,tremano tutte le mie membra,sono come un ubriacoe come chi è inebetito dal vino,a causa del Signore e a causa delle sue sante parole.10 «Poiché il paese è pieno di adùlteri;a causa della maledizione tutto il paese è in lutto,si sono inariditi i pascoli della steppa.Il loro fine è il male e la loro forza è l'ingiustizia.11 Perfino il profeta, perfino il sacerdote sono empi,perfino nella mia casa ho trovato la loro malvagità.Oracolo del Signore.12 Perciò la loro strada sarà per essicome sentiero sdrucciolevole,saranno sospinti nelle tenebre e cadranno in esse,poiché io manderò su di essi la sventura,nell'anno del loro castigo.Oracolo del Signore.13 Tra i profeti di Samariaio ho visto cose stolte.Essi profetavano in nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele.14 Ma tra i profeti di Gerusalemmeho visto cose nefande:commettono adultèri e praticano la menzogna,danno mano ai malfattori,sì che nessuno si converte dalla sua malvagità;per me sono tutti come Sòdomae i suoi abitanti come Gomorra».15 Perciò dice il Signore degli eserciti contro iprofeti:«Ecco farò loro ingoiare assenzioe bere acque avvelenate,perché dai profeti di Gerusalemmel'empietà si è sparsa su tutto il paese».16 Così dice il Signore degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profetiche profetizzano per voi; essi vi fanno credere cose vane, vi annunzianofantasie del loro cuore, non quanto viene dalla bocca del Signore.17 Essi dicono a coloroche disprezzano la parola del Signore:Voi avrete la pace!e a quanti seguono la caparbietà del loro cuoredicono: Non vi coglierà la sventura.18 Ma chi ha assistito al consiglio del Signore, chi l'ha visto e ha udito lasua parola? Chi ha ascoltato la sua parola e vi ha obbedito?19 Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena,una tempesta travolgentesi abbatte sul capo dei malvagi.20 Non cesserà l'ira del Signore,finché non abbia compiuto e attuatoi progetti del suo cuore.Alla fine dei giorni comprenderete tutto!21 Io non ho inviato questi profetied essi corrono;non ho parlato a loroed essi profetizzano.22 Se hanno assistito al mio consiglio,facciano udire le mie parole al mio popoloe li distolgano dalla loro condotta perversae dalla malvagità delle loro azioni.23 Sono io forse Dio solo da vicino - dice il Signore -e non anche Dio da lontano?24 Può forse nascondersi un uomo nei nascondiglisenza che io lo veda?Non riempio io il cielo e la terra? Parola del Signore.25 Ho sentito quanto affermano i profeti che predicono in mio nome menzogne: Hoavuto un sogno, ho avuto un sogno. 26 Fino a quando ci saranno nel mio popoloprofeti che predicono la menzogna e profetizzano gli inganni del loro cuore?27 Essi credono di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni,che si raccontano l'un l'altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome perBaal! 28 Il profeta che ha avuto un sogno racconti il suo sogno; chi ha uditola mia parola annunzi fedelmente la mia parola.Che cosa ha in comune la paglia con il grano?Oracolo del Signore. 29 La mia parola non è forse come il fuoco- oracolo del Signore -e come un martello che spacca la roccia?30 Perciò, eccomi contro i profeti- oracolo del Signore -i quali si rubano gli uni gli altri le mie parole.31 Eccomi contro i profeti - oracolo del Signore -che muovono la lingua per dare oracoli. 32 Eccomi contro i profeti di sognimenzogneri - dice il Signore - che li raccontano e traviano il mio popolo conmenzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine; essi nongioveranno affatto a questo popolo». Parola del Signore.33 Quando dunque questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domanderà: «Qualè il peso del messaggio del Signore?», tu riferirai loro: «Voi siete il peso delSignore! Io vi rigetterò». Parola del Signore. 34 E il profeta o il sacerdote oil popolo che dica: «Peso del Signore!», io lo punirò nella persona e nellafamiglia. 35 Direte l'uno all'altro: «Che cosa ha risposto il Signore?» e: «Checosa ha detto il Signore?». 36 Non farete più menzione di peso del Signore,altrimenti per chiunque la sua stessa parola sarà considerata un peso per averetravisato le parole del Dio vivente, del Signore degli eserciti, nostro Dio.37 Così dirai al profeta: «Che cosa ti ha risposto il Signore?» e: «Che cosa hadetto il Signore?». 38 Ma se direte «Peso del Signore», allora così parla ilSignore: «Poiché ripetete: Peso del Signore, mentre vi avevo ordinato di nondire più: Peso del Signore, 39 ecco, proprio per questo, io mi caricherò di voicome di un peso e getterò lontano dal mio volto voi e la città che ho dato a voie ai vostri padri. 40 Vi coprirò di obbrobrio perenne e di confusione perenne,che non sarà mai dimenticata».


I due canestri di fichi

24 1 Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio, dopo cheNabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme Ieconia figlio diIoiakìm re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. 2 Un canestro era pieno di fichi molto buoni, come ifichi primaticci, mentre l'altro canestro era pieno di fichi cattivi, cosìcattivi che non si potevano mangiare.3 Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Io risposi: «Fichi; i fichibuoni sono molto buoni, i cattivi sono molto cattivi, tanto cattivi che non sipossono mangiare».4 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 5 «Dice il Signore Dio diIsraele: Come si ha riguardo di questi fichi buoni, così io avrò riguardo, peril loro bene, dei deportati di Giuda che ho fatto andare da questo luogo nelpaese dei Caldei. 6 Io poserò lo sguardo sopra di loro per il loro bene; liricondurrò in questo paese, li ristabilirò fermamente e non li demolirò; lipianterò e non li sradicherò mai più. 7 Darò loro un cuore capace diconoscermi, perché io sono il Signore; essi saranno il mio popolo e io sarò illoro Dio, se torneranno a me con tutto il cuore. 8 Come invece si trattano ifichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così parla ilSignore - così io farò di Sedecìa re di Giuda, dei suoi capi e del resto diGerusalemme, ossia dei superstiti in questo paese, e di coloro che abitano nelpaese d'Egitto. 9 Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra,l'obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove liscaccerò. 10 Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste finché nonscompariranno dal paese che io diedi a loro e ai loro padri».


4. BABILONIA, FLAGELLO DEL SIGNORE

25 1 Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quartoanno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda - cioè nel primo anno diNabucodònosor re di Babilonia -. 2 Il profeta Geremia l'annunciò a tutto ilpopolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo: 3 «Dall'annodecimoterzo di Giosia figlio di Amòn, re di Giuda, fino ad oggi sono ventitrèanni che mi è stata rivolta la parola del Signore e io ho parlato a voipremurosamente e continuamente, ma voi non avete ascoltato. 4 Il Signore vi hainviato con assidua premura tutti i suoi servi, i profeti, ma voi non aveteascoltato e non avete prestato orecchio per ascoltare 5 quando vi diceva:Ognuno abbandoni la sua condotta perversa e le sue opere malvage; allora potreteabitare nel paese che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri dai tempiantichi e per sempre. 6 Non seguite altri dei per servirli e adorarli e nonprovocatemi con le opere delle vostre mani e io non vi farò del male. 7 Ma voinon mi avete ascoltato - dice il Signore - e mi avete provocato con l'operadelle vostre mani per vostra disgrazia. 8 Per questo dice il Signore deglieserciti: Poiché non avete ascoltato le mie parole, 9 ecco manderò a prenderetutte le tribù del settentrione, le manderò contro questo paese, contro i suoiabitanti e contro tutte le nazioni confinanti, voterò costoro allo sterminio eli ridurrò a oggetto di orrore, a scherno e a obbrobrio perenne. 10 Faròcessare in mezzo a loro le grida di gioia e le voci di allegria, la voce dellosposo e quella della sposa, il rumore della mola e il lume della lampada.11 Tutta questa regione sarà abbandonata alla distruzione e alla desolazione equeste genti resteranno schiave del re di Babilonia per settanta anni.12 Quando saranno compiuti i settanta anni, io punirò il re di Babilonia e quelpopolo - dice il Signore - per i loro delitti, punirò il paese dei Caldei e loridurrò a una desolazione perenne. 13 Manderò dunque a effetto su questo paesetutte le parole che ho pronunziate a suo riguardo, quanto è scritto in questolibro, ciò che Geremia aveva predetto contro tutte le nazioni.


II. INTRODUZIONE AGLI ORACOLI CONTRO LE NAZIONI

La visione della coppa

14 Nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù anche costoro, e cosìli ripagherò secondo le loro azioni, secondo le opere delle loro mani».15 Così mi disse il Signore, Dio di Israele: «Prendi dalla mia mano questacoppa di vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti invio,16 perché ne bevano, ne restino inebriate ed escano di senno dinanzi alla spadache manderò in mezzo a loro».17 Presi dunque la coppa dalle mani del Signore e la diedi a bere a tutte lenazioni alle quali il Signore mi aveva inviato: 18 a Gerusalemme e alle cittàdi Giuda, ai suoi re e ai suoi capi, per abbandonarli alla distruzione, alladesolazione, all'obbrobrio e alla maledizione, come avviene ancor oggi;19 anche al faraone re d'Egitto, ai suoi ministri, ai suoi nobili e a tutto ilsuo popolo; 20 alla gente d'ogni razza e a tutti i re del paese di Uz, a tuttii re del paese dei Filistei, ad Ascalòn, a Gaza, a Ekròn e ai superstiti diAsdòd, 21 a Edom, a Moab e agli Ammoniti, 22 a tutti i re di Tiro e a tutti ire di Sidòne e ai re dell'isola che è al di là del mare, 23 a Dedan, a Tema, aBuz e a quanti si radono l'estremità delle tempie, 24 a tutti i re degli Arabiche abitano nel deserto, 25 a tutti i re di Zimrì, a tutti i re dell'Elam e atutti i re della Media, 26 a tutti i re del settentrione, vicini e lontani,agli uni e agli altri e a tutti i regni che sono sulla terra; il re di Sesàchberrà dopo di essi.27 «Tu riferirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Bevete einebriatevi, vomitate e cadete senza rialzarvi davanti alla spada che io mandoin mezzo a voi. 28 Se poi rifiuteranno di prendere dalla tua mano il calice dabere, tu dirai loro: Dice il Signore degli eserciti: Certamente berrete! 29 Seio comincio a castigare proprio la città che porta il mio nome, pretendete voidi rimanere impuniti? No, impuniti non resterete, perché io chiamerò la spada sututti gli abitanti della terra. Oracolo del Signore degli eserciti. 30 Tupreannunzierai tutte queste cose e dirai loro:Il Signore ruggisce dall'alto,dalla sua santa dimora fa udire il suo tuono;alza il suo ruggito contro la prateria,manda grida di giubilo come i pigiatori delle uve,contro tutti gli abitanti del paese.31 Il rumore giunge fino all'estremità della terra,perché il Signore viene a giudizio con le nazioni;egli istruisce il giudizio riguardo a ogni uomo,abbandona gli empi alla spada.Parola del Signore.32 Dice il Signore degli eserciti:Ecco, la sventura passadi nazione in nazione,un grande turbine si alzadall'estremità della terra.33 In quel giorno i colpiti dal Signore si troveranno da un'estremità all'altradella terra; non saranno pianti né raccolti né sepolti, ma saranno come letamesul suolo.34 Urlate, pastori, gridate,rotolatevi nella polvere, capi del gregge!Perché sono compiuti i giorni per il vostro macello;stramazzerete come scelti montoni.35 Non ci sarà rifugio per i pastoriné scampo per i capi del gregge.36 Sentite le grida dei pastori,gli urli delle guide del gregge,perché il Signore distrugge il loro pascolo;37 sono devastati i prati tranquillia causa dell'ardente ira del Signore.38 Il leone abbandona la sua tana,poiché il loro paese è una desolazionea causa della spada devastatricee a causa della sua ira ardente».


III. PROFEZIE DI FELICITA'

1. INTRODUZIONE: GEREMIA E' IL VERO PROFETA

Arresto e giudizio di Geremia

26 1 All'inizio del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta aGeremia questa parola da parte del Signore. 2 Disse il Signore: «Và nell'atriodel tempio del Signore e riferisci a tutte le città di Giuda che vengono peradorare nel tempio del Signore tutte le parole che ti ho comandato di annunziareloro; non tralasciare neppure una parola. 3 Forse ti ascolteranno e ognunoabbandonerà la propria condotta perversa; in tal caso disdirò tutto il male chepensavo di fare loro a causa della malvagità delle loro azioni.4 Tu dirai dunque loro: Dice il Signore: Se non mi ascolterete, se noncamminerete secondo la legge che ho posto davanti a voi 5 e se non ascolteretele parole dei profeti miei servi che ho inviato a voi con costante premura, mache voi non avete ascoltato, 6 io ridurrò questo tempio come quello di Silo efarò di questa città un esempio di maledizione per tutti i popoli della terra».7 I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva questeparole nel tempio del Signore. 8 Ora, quando Geremia finì di riferire quanto ilSignore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profetilo arrestarono dicendo: «Devi morire! 9 Perché hai predetto nel nome delSignore: Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata,disabitata?».Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore. 10 I capi diGiuda vennero a sapere queste cose e salirono dalla reggia nel tempio delSignore e sedettero all'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore.11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: «Unasentenza di morte merita quest'uomo, perché ha profetizzato contro questa cittàcome avete udito con i vostri orecchi!».12 Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi hamandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose cheavete ascoltate. 13 Or dunque migliorate la vostra condotta e le vostre azionie ascoltate la voce del Signore vostro Dio e il Signore ritratterà il male cheha annunziato contro di voi. 14 Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di mecome vi sembra bene e giusto; 15 ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete,attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti,perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per esporre ai vostri orecchitutte queste cose».16 I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: «Non ci deveessere sentenza di morte per quest'uomo, perché ci ha parlato nel nome delSignore nostro Dio».17 Allora si alzarono alcuni anziani del paese e dissero a tutta l'assembleadel popolo: 18 «Michea il Morastita, che profetizzava al tempo di Ezechia, redi Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: Dice il Signore degli eserciti:Sion sarà arata come un campo,Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,il monte del tempio un'altura boscosa!19 Forse Ezechia re di Giuda e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temetteropiuttosto il Signore e non placarono il volto del Signore e così il Signoredisdisse il male che aveva loro annunziato? Noi, invece, stiamo per commettereuna grave iniquità a nostro danno».20 C'era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria figliodi Semaià da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questopaese con parole simili a quelle di Geremia. 21 Il re Ioiakìm, tutti i suoiprodi e tutti i magistrati udirono le sue parole e il re cercò di ucciderlo, maUria lo venne a sapere e per timore fuggì andandosene in Egitto. 22 Allora ilre Ioiakìm inviò in Egitto uomini come Elnatàn figlio di Acbòr, e altri con lui.23 Costoro fecero uscire dall'Egitto Uria e lo condussero al re Ioiakìm che lofece uccidere di spada e fece gettare il suo cadavere nelle fosse della gentedel popolo.24 Ma la mano di Achikàm figlio di Safàn fu a favore di Geremia, perché non loconsegnassero in potere del popolo per metterlo a morte.


2. LIBRETTO PER GLI ESILIATI

L'azione simbolica del giogo e il messaggio ai re occidentali


Jérémie (CEI) 18