1Samuel (CEI) 10

101 Samuele prese allora l'ampolla dell'olio e gliela versò sulla testa, poi lobaciò dicendo: «Ecco: il Signore ti ha unto capo sopra Israele suo popolo. Tuavrai potere sul popolo del Signore e tu lo libererai dalle mani dei nemici chegli stanno intorno. Questo ti sarà il segno che proprio il Signore ti ha untocapo sulla sua casa: 2 oggi, quando sarai partito da me, troverai due uominipresso il sepolcro di Rachele sul confine con Beniamino in Zelzach. Essi tidiranno: Sono state ritrovate le asine che sei andato a cercare. Ecco tuo padrenon bada più alla faccenda delle asine, ma è preoccupato di voi e va dicendo:Che devo fare per mio figlio? 3 Passerai in fretta di là e andrai oltre; quandoarriverai alla quercia del Tabor, vi troverete tre uomini in viaggio per salirea Dio in Betel: uno porterà tre capretti, l'altro porterà tre pani rotondi, ilterzo porterà un otre di vino. 4 Ti domanderanno se stai bene e ti daranno duepani, che tu prenderai dalle loro mani. 5 Giungerai poi a Gàbaa di Dio, dovec'è una guarnigione di Filistei e mentre entrerai in città, incontrerai ungruppo di profeti che scenderanno dall'altura preceduti da arpe, timpani, flautie cetre, in atto di fare i profeti. 6 Lo spirito del Signore investirà anche tee ti metterai a fare il profeta insieme con loro e sarai trasformato in un altrouomo. 7 Quando questi segni che ti riguardano saranno accaduti, farai comevorrai, perché Dio sarà con te. 8 Tu poi scenderai a Gàlgala precedendomi. Ioscenderò in seguito presso di te per offrire olocausti e immolare sacrifici dicomunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò a te e ti indicherò quelloche dovrai fare».


Ritorno di Saul

9 Ed ecco, quando quegli ebbe voltato le spalle per partire da Samuele, Dio glimutò il cuore e tutti questi segni si verificarono il giorno stesso. 10 I duearrivarono là a Gàbaa ed ecco, mentre una schiera di profeti avanzava di frontea loro, lo spirito di Dio lo investì e si mise a fare il profeta in mezzo aloro.11 Allora quanti lo avevano conosciuto prima, vedendolo d'un tratto fare ilprofeta con i profeti, si dissero l'un l'altro fra la gente: «Che è accaduto alfiglio di Kis? E' dunque anche Saul tra i profeti?». 12 Uno del luogo disse: «Echi è il loro padre?». Per questo passò in proverbio l'espressione: «E' dunqueanche Saul tra i profeti?». 13 Quando ebbe terminato di profetare andòsull'altura. 14 Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo servo: «Dove sieteandati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c'erano, ci siamorecati da Samuele». 15 Lo zio di Saul soggiunse: «Suvvia, raccontami quello chevi ha detto Samuele». 16 Saul rispose allo zio: «Ci ha assicurato che le asineerano state ritrovate». Ma non gli riferì il discorso del regno, che gli avevatenuto Samuele.


Saul è sorteggiato re

17 Samuele radunò il popolo davanti a Dio in Mizpa 18 e disse a tutti gliIsraeliti: «Dice il Signore Dio d'Israele: Io ho fatto uscire Israeledall'Egitto e l'ho liberato dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti iregni che vi opprimevano. 19 Ma voi oggi avete ripudiato il vostro Dio, ilquale solo vi salva da tutti i vostri mali e da tutte le angosce. E avete detto:No, costituisci un re sopra di noi! Ora presentatevi a Dio distinti per tribù eper famiglie». 20 Samuele fece accostare ogni tribù d'Israele e fu sorteggiatala tribù di Beniamino. 21 Fece poi accostare la tribù di Beniamino distinta perfamiglie e fu sorteggiata la famiglia di Matri. Fece allora venire la famigliadi Matri per singoli individui e fu sorteggiato Saul figlio di Kis. Si misero acercarlo ma non si riuscì a trovarlo. 22 Allora consultarono di nuovo ilSignore: «E' venuto qui l'uomo o no?». Rispose il Signore: «Eccolo nascosto inmezzo ai bagagli». 23 Corsero a prenderlo di là e fu presentato al popolo: eglisopravanzava dalla spalla in su tutto il popolo. 24 Samuele disse a tutta lafolla: «Vedete dunque che l'ha proprio eletto il Signore, perché non c'è nessunoin tutto il popolo come lui». Tutto il popolo proruppe in un grido: «Viva ilre!». 25 Samuele espose a tutto il popolo i diritti del regno e li scrisse inun libro che depositò davanti al Signore. Poi Samuele congedò tutto il popoloperché andasse ognuno a casa sua. 26 Anche Saul tornò a casa in Gàbaa e con luisi accompagnarono uomini valenti ai quali Dio aveva toccato il cuore. 27 Maaltri, individui spregevoli, dissero: «Potrà forse salvarci costui?». Così lodisprezzarono e non vollero portargli alcun dono.


Vittoria contro gli Ammoniti

111 Circa un mese dopo, Nacas l'Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes diGàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: «Vieni apatti con noi e ti saremo sudditi». 2 Rispose loro Nacas l'Ammonita: «A questecondizioni mi alleerò con voi: possa io cavare a tutti voi l'occhio destro eporre tale gesto a sfregio di tutto Israele». 3 Di nuovo chiesero gli anzianidi Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territoriod'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te». 4 I messaggeriarrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo e tuttoil popolo levò la voce e pianse. 5 Or ecco Saul veniva dalla campagna dietrol'armento. Chiese dunque Saul: «Che ha il popolo da piangere?». Riferirono a luile parole degli uomini di Iabes. 6 Lo spirito di Dio investì allora Saul edegli, appena udite quelle parole, si irritò molto. 7 Poi prese un paio di buoi,li fece a pezzi e ne inviò in tutto il territorio d'Israele mediante messaggericon questo proclama: «Se qualcuno non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, lastessa cosa avverrà dei suoi buoi». Si sparse lo spavento del Signore nel popoloe si mossero come un sol uomo. 8 Saul li passò in rassegna a Bèzek erisultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda. 9 Dissero allora aimessaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: Domani,quando il sole comincerà a scaldare, avverrà la vostra salvezza». I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grandegioia. 10 Allora gli uomini di Iabes diedero risposta a Nacas: «Domani usciremoincontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi». 11 Il giornodopo Saul divise il grosso in tre schiere e irruppe in mezzo al campo nemico sulfar del mattino; batterono gli Ammoniti finché il giorno si fece caldo. Quelliche scamparono furono dispersi talmente che non ne rimasero due insieme.


Saul è proclamato re

12 Il popolo allora disse a Samuele: «Chi ha detto: Dovrà forse regnare Saul sudi noi? Consegnaci costoro e li faremo morire». 13 Ma Saul disse: «Oggi non sideve far morire nessuno, perché in questo giorno il Signore ha operato unaliberazione in Israele». 14 Samuele ordinò al popolo: «Su, andiamo a Gàlgala:là inaugureremo il regno». 15 Tutto il popolo si portò a Gàlgala e là davantial Signore in Gàlgala riconobbero Saul come re; qui ancora offrirono sacrificidi comunione davanti al Signore e qui fecero grande festa Saul e tutti gliIsraeliti.


Samuele si ritira davanti a Saul

121 Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco ho ascoltato la vostra voce intutto quello che mi avete chiesto e ho costituito su di voi un re. 2 Da questomomento ecco il re procede davanti a voi. Quanto a me sono diventato vecchio ecanuto e i miei figli eccoli tra di voi. Io ho vissuto dalla mia giovinezza finoad oggi sotto i vostri occhi. 3 Eccomi, pronunciatevi a mio riguardo allapresenza del Signore e del suo consacrato. A chi ho portato via il bue? A chi hoportato via l'asino? Chi ho trattato con prepotenza? A chi ho fatto offesa? Dachi ho accettato un regalo per chiudere gli occhi a suo riguardo? Sono qui arestituire!». 4 Risposero: «Non ci hai trattato con prepotenza, né ci hai fattooffesa, né hai preso nulla da nessuno». 5 Egli soggiunse loro: «E' testimonioil Signore contro di voi ed è testimonio oggi il suo consacrato, che non trovateniente in mano mia?». Risposero: «Sì, è testimonio».6 Allora Samuele disse al popolo: «E' testimonio il Signore che ha stabilitoMosè e Aronne e che ha fatto uscire i vostri padri dal paese d'Egitto.7 Ora state qui raccolti e io voglio discutere con voi davanti al Signore acausa di tutti i benefici che il Signore ha operato con voi e con i vostripadri. 8 Quando Giacobbe andò in Egitto e gli Egiziani li oppressero e i vostripadri gridarono al Signore, il Signore mandò loro Mosè e Aronne che li fecerouscire dall'Egitto e li ricondussero in questo luogo. 9 Ma poiché avevanodimenticato il Signore loro Dio, li abbandonò in potere di Sisara, capodell'esercito di Cazor e in potere dei Filistei e in potere del re di Moab, chemossero loro guerra. 10 Essi gridarono al Signore: Abbiamo peccato, perchéabbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito i Baal e le Astàrti! Ma oraliberaci dalle mani dei nostri nemici e serviremo te. 11 Allora il Signore vimandò Ierub-Baal e Barak e Iefte e Samuele e vi liberò dalle mani dei nemici chevi circondavano e siete tornati a vita tranquilla. 12 Eppure quando avete vistoche Nacas re degli Ammoniti muoveva contro di voi, mi avete detto: No, vogliamoche un re regni sopra di noi, mentre il Signore vostro Dio è vostro re. 13 Oraeccovi il re che avete scelto e che avevate chiesto. Vedete che il Signore hacostituito un re sopra di voi. 14 Dunque se temerete il Signore, se loservirete e ascolterete la sua voce e non sarete ribelli alla parola delSignore, voi e il re che regna su di voi vivrete con il Signore vostro Dio.15 Se invece non ascolterete la voce del Signore e sarete ribelli alla suaparola, la mano del Signore peserà su di voi, come pesò sui vostri padri.16 Ora, state attenti e osservate questa grande cosa che il Signore vuoleoperare sotto i vostri occhi. 17 Non è forse questo il tempo della mietituradel grano? Ma io griderò al Signore ed Egli manderà tuoni e pioggia. Così vipersuaderete e constaterete che grande è il peccato che avete fatto davanti alSignore chiedendo un re per voi». 18 Samuele allora invocò il Signore e ilSignore mandò subito tuoni e pioggia in quel giorno. Tutto il popolo fu preso dagrande timore del Signore e di Samuele. 19 Tutto il popolo perciò disse aSamuele: «Prega il Signore tuo Dio per noi tuoi servi che non abbiamo a morire,poiché abbiamo aggiunto a tutti i nostri errori il peccato di aver chiesto pernoi un re». 20 Samuele rispose al popolo: «Non temete: voi avete fatto tuttoquesto male, ma almeno in seguito non allontanatevi dal Signore, anzi servitelui, il Signore, con tutto il cuore. 21 Non allontanatevi per seguire vanitàche non possono giovare né salvare, perché appunto sono vanità. 22 Certo ilSignore non abbandonerà il suo popolo, per riguardo al suo nome che è grande,perché il Signore ha cominciato a fare di voi il suo popolo. 23 Quanto a me,non sia mai che io pecchi contro il Signore, tralasciando di supplicare per voie di indicarvi la via buona e retta. 24 Vogliate soltanto temere il Signore eservirlo fedelmente con tutto il cuore, perché dovete ben riconoscere le grandicose che ha operato con voi. 25 Se invece vorrete fare il male, voi e il vostrore sarete spazzati via».


2. INIZI DEL REGNO DI SAUL

Sollevazione contro i Filistei

131 Saul aveva trent'anni quando cominciò a regnare e regnò vent'anni suIsraele... 2 Egli si scelse tremila uomini da Israele: duemila stavano con Saulin Micmas e sul monte di Betel e mille stavano con Giònata a Gàbaa di Beniamino;rimandò invece il resto del popolo ciascuno alla sua tenda. 3 Allora Giònatasconfisse la guarigione dei Filistei che era in Gàbaa e i Filistei lo sepperosubito. Ma Saul suonò la tromba in tutta la regione gridando: «Ascoltino gliEbrei!». 4 Tutto Israele udì e corse la voce: «Saul ha battuto la guarnigionedei Filistei e ormai Israele s'è urtato con i Filistei». Il popolo si radunòdietro Saul a Gàlgala. 5 Anche i Filistei si radunarono per combattere Israele,con tremila carri e seimila cavalieri e una moltitudine numerosa come la sabbiache è sulla spiagga del mare. Così si mossero e posero il campo a Micmas aoriente di Bet-Aven. 6 Quando gli Israeliti si accorsero di essere indifficoltà, perché erano stretti dal nemico, cominciarono a nascondersi in massanelle grotte, nelle macchie, fra le rocce, nelle fosse e nelle cisterne.7 Alcuni Ebrei passarono oltre il Giordano nella terra di Gad e Gàlaad.Saul restava in Gàlgala e tutto il popolo che stava con lui era impaurito.


Rottura tra Samuele e Saul

8 Aspettò tuttavia sette giorni secondo il tempo fissato da Samuele. Ma Samuelenon arrivava a Gàlgala e il popolo si disperdeva lontano da lui. 9 Allora Sauldiede ordine: «Preparatemi l'olocausto e i sacrifici di comunione». Quindi offrìl'olocausto. 10 Ed ecco, appena ebbe finito di offrire l'olocausto, giunseSamuele e Saul gli uscì incontro per salutarlo. 11 Samuele disse subito: «Chehai fatto?». Saul rispose: «Vedendo che il popolo si disperdeva lontano da me etu non venivi al termine dei giorni fissati, mentre i Filistei si addensavano inMicmas, 12 ho detto: ora scenderanno i Filistei contro di me in Gàlgala mentreio non ho ancora placato il Signore. Perciò mi sono fatto ardito e ho offertol'olocausto». 13 Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservandoil comando che il Signore Dio tuo ti aveva imposto, perché in questa occasioneil Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre. 14 Orainvece il tuo regno non durerà. Il Signore si è gia scelto un uomo secondo ilsuo cuore e lo costituirà capo del suo popolo, perché tu non hai osservatoquanto ti aveva comandato il Signore». 15 Samuele poi si alzò e salì da Gàlgalaper andarsene per la sua strada. Il resto del popolo salì dietro a Saul incontroai guerrieri e vennero da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino; Saul contò la gente cheera rimasta con lui: erano seicento uomini.


Preparativi di guerra

16 Saul e Giònata e la gente rimasta con loro stavano a Gàbaa di Beniamino e iFilistei erano accampati in Micmas. 17 Dall'accampamento filisteo uscì unapattuglia d'assalto divisa in tre schiere: una si diresse sulla via di Ofraverso il paese di Suàl; 18 un'altra si diresse sulla via di Bet-Coron; la terzaschiera si diresse sulla via del confine che sovrasta la valle di Zeboìm versoil deserto. 19 Allora non si trovava un fabbro in tutto il paese d'Israele:«Perché - dicevano i Filistei - gli Ebrei non fabbrichino spade o lance».20 Così gli Israeliti dovevano sempre scendere dai Filistei per affilare chi ilvomere, chi la zappa, chi la scure o la falce. 21 L'affilatura costava dueterzi di siclo per i vomeri e le zappe e un terzo l'affilatura delle scuri e deipungoli. 22 Nel giorno della battaglia, in tutta la gente che stava con Saul eGiònata, non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Si potè averne soloper Saul e suo figlio Giònata. 23 Intanto una guarnigione di Filistei erauscita verso il passo di Micmas.


Gionata attacca l'appostamento

141 Un giorno Giònata, figlio di Saul, disse al suo scudiero: «Su vieni,portiamoci fino all'appostamento dei Filistei che sta qui di fronte». Ma nondisse nulla a suo padre. 2 Saul se ne stava al limitare di Gàbaa sotto ilmelograno che si trova in Migròn; la sua gente era di circa seicento uomini.3 Achià figlio di Achitùb, fratello di Icabòd, figlio di Pìncas, figlio di Eli,sacerdote del Signore in Silo, portava l'efod e il popolo non sapeva che Giònataera andato. 4 Tra i varchi per i quali Giònata cercava di passare, puntandosull'appostamento dei Filistei, vi era una sporgenza rocciosa da una parte e unasporgenza rocciosa dall'altra parte: una si chiamava Bòzez, l'altra Sène. 5 Unadelle rocce sporgenti era di fronte a Micmas a settentrione, l'altra era difronte a Gàbaa a meridione. 6 Giònata disse allo scudiero: «Su, vieni, passiamoall'appostamento di questi non circoncisi; forse il Signore ci aiuterà, perchénon è difficile per il Signore salvare con molti o con pochi». 7 Lo scudierogli rispose: «Fà quanto hai in animo. Avvìati e và! Eccomi con te: come il tuocuore, così è il mio». 8 Allora Giònata disse: «Ecco, noi passeremo versoquesti uomini e ci mostreremo loro. 9 Se ci diranno: Fermatevi finché veniamo araggiungervi, restiamo in basso e non saliamo da loro. 10 Se invece ci diranno:Venite su da noi!, saliamo, perché il Signore ce li ha messi nelle mani e questosarà per noi il segno». 11 Quindi i due si lasciarono scorgeredall'appostamento filisteo e i Filistei dissero: «Ecco gli Ebrei che esconodalle caverne dove si erano nascosti». 12 Poi gli uomini della guarnigionedissero a Giònata e al suo scudiero: «Salite da noi, che abbiamo qualche cosa dadirvi!». Giònata allora disse al suo scudiero: «Sali dopo di me, perché ilSignore li ha messi nelle mani di Israele». 13 Giònata saliva aiutandosi con lemani e con i piedi e lo scudiero lo seguiva; quelli cadevano davanti a Giònatae, dietro, lo scudiero li finiva. 14 Questa fu la prima strage nella qualeGiònata e il suo scudiero colpirono una ventina di uomini, entro quasi metà diun campo arabile.


Battaglia generale

15 Si sparse così il terrore nell'accampamento, nella regione e in tutto ilpopolo. Anche la guarnigione e i suoi uomini d'assalto furono atterriti e laterra tremò e ci fu un terrore divino.16 Le vedette di Saul che stavano in Gàbaa di Beniamino guardarono e videro lamoltitudine che fuggiva qua e là. 17 Allora Saul ordinò alla gente che era conlui: «Su, cercate e indagate chi sia partito da noi». Cercarono ed ecco nonc'erano né Giònata né il suo scudiero. 18 Saul disse ad Achia: «Avvicinal'efod!» - egli infatti allora portava l'efod davanti agli Israeliti -.19 Mentre Saul parlava al sacerdote, il tumulto che era sorto nel campofilisteo andava propagandosi e crescendo. Saul disse al sacerdote: «Ritira lamano». 20 A loro volta Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mosseroall'attacco, ma ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altroin una confusione molto grande. 21 Anche quegli Ebrei che erano con i Filisteida qualche tempo e che erano saliti con loro all'accampamento, si voltarono, permettersi con Israele che era là con Saul e Giònata. 22 Inoltre anche tutti gliIsraeliti che si erano nascosti sulle montagne di Efraim, quando seppero che iFilistei erano in fuga, si unirono a inseguirli e batterli. 23 Così il Signorein quel giorno salvò Israele e la battaglia si estese fino a Bet-Aven.


Una proibizione di Saul violata da Gionata

24 Gli Israeliti erano sfiniti in quel giorno e Saul impose questo giuramento atutto il popolo: «Maledetto chiunque gusterà cibo prima di sera, prima che io misia vendicato dei miei nemici». E nessuno del popolo gustò cibo. 25 Tutta lagente passò per una selva dove c'erano favi di miele sul suolo. 26 Il popolopassò per la selva ed ecco si vedeva colare il miele, ma nessuno stese la mano ela portò alla bocca, perché il popolo temeva il giuramento. 27 Ma Giònata nonaveva saputo che suo padre aveva fatto giurare il popolo, quindi allungò lapunta del bastone che teneva in mano e la intinse nel favo di miele, poi riportòla mano alla bocca e i suoi occhi si rischiararono. 28 Uno del gruppos'affrettò a dire: «Tuo padre ha fatto fare questo solenne giuramento al popolo:Maledetto chiunque toccherà cibo quest'oggi!, sebbene il popolo fosse sfinito».29 Rispose Giònata: «Mio padre vuol rovinare il paese! Guardate come si sonorischiarati i miei occhi, perché ho gustato un poco di questo miele. 30 Dunquese il popolo avesse mangiato oggi qualche cosa dei viveri presi ai nemici,quanto maggiore sarebbe stata ora la rotta dei Filistei!».


Colpa rituale del popolo

31 In quel giorno percossero i Filistei da Micmas fino ad Aialon e il popoloera sfinito. 32 Quelli del popolo si gettarono sulla preda e presero pecore,buoi e vitelli e li macellarono e li mangiarono con il sangue. 33 La cosa fuannunziata a Saul: «Ecco il popolo pecca contro il Signore, mangiando con ilsangue». Rispose: «Avete prevaricato! Rotolate subito qui una grande pietra».34 Allora Saul soggiunse: «Passate tra il popolo e dite a tutti: Ognuno conducaqua il suo bue e il suo montone e li macelli su questa pietra, poi mangiatene;così non peccherete contro il Signore, mangiando le carni con il sangue». Inquella notte ogni uomo del popolo condusse a mano ciò che aveva e là lo macellò.35 Saul innalzò un altare al Signore. Fu questo il primo altare che egliedificò al Signore.


Gionata riconosciuto colpevole è salvato dal popolo

36 Quindi Saul disse: «Scendiamo dietro i Filistei questa notte stessa edeprediamoli fino al mattino e non lasciamo scampare uno solo di loro». Glirisposero: «Fà quanto ti sembra bene». Ma il sacerdote disse: «Accostiamoci quia Dio». 37 Saul dunque interrogò Dio: «Devo scendere dietro i Filistei? Liconsegnerai in mano di Israele?». Ma quel giorno non gli rispose. 38 AlloraSaul disse: «Accostatevi qui voi tutti capi del popolo. Cercate ed esaminate dachi sia stato commesso oggi il peccato, 39 perché per la vita del Signoresalvatore d'Israele certamente costui morirà, anche se si tratta di Giònata miofiglio». Ma nessuno del popolo gli rispose. 40 Perciò disse a tutto Israele:«Voi state da una parte: io e mio figlio Giònata staremo dall'altra». Il popolorispose a Saul: «Fà quanto ti sembra bene». 41 Saul parlò al Signore: «Diod'Israele, fà conoscere l'innocente». Furono designati Giònata e Saul e ilpopolo restò libero. 42 Saul soggiunse: «Tirate a sorte tra me e mio figlioGiònata». Fu sorteggiato Giònata. 43 Saul disse a Giònata: «Narrami quello chehai fatto». Giònata raccontò: «Realmente ho assaggiato un pò di miele con lapunta del bastone che avevo in mano. Ecco, morirò». 44 Saul disse: «Faccia Dioa me questo e anche di peggio, se non andrai a morte, Giònata!». 45 Ma ilpopolo disse a Saul: «Dovrà forse morire Giònata che ha ottenuto questa grandevittoria in Israele? Non sia mai! Per la vita del Signore, non cadrà a terra uncapello del suo capo, perché in questo giorno egli ha agito con Dio». Così ilpopolo salvò Giònata che non fu messo a morte. 46 Saul cessò dall'inseguire iFilistei e questi raggiunsero il loro paese.


Regno di Saul

47 Saul si assicurò il regno su Israele e mosse contro tutti i nemiciall'intorno: contro Moab e gli Ammoniti, contro Edom e i re di Zoba e i Filisteie dovunque si volgeva aveva successo. 48 Compì imprese brillanti, battè gliAmaleciti e liberò Israele dalle mani degli oppressori. 49 Figli di Saul furonoGiònata, Isbàal e Malkisùa; le sue due figlie si chiamavano Merab la maggiore eMikal la più piccola. 50 La moglie di Saul si chiamava Achinòam, figlia diAchimàaz. Il capo delle sue milizie si chiamava Abner figlio di Ner, zio diSaul. 51 Kis padre di Saul e Ner padre di Abner erano figli di Abièl.52 Durante tutto il tempo di Saul vi fu guerra aperta con i Filistei; se Saulscorgeva un uomo valente o un giovane coraggioso, lo prendeva al suo seguito.


Guerra santa contro gli Amaleciti

151 Samuele disse a Saul: «Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopraIsraele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore. 2 Così dice il Signoredegli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che gli hafatto per via, quando usciva dall'Egitto. 3 Và dunque e colpisci Amalek e votaallo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione perlui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli easini». 4 Saul convocò il popolo e passò in rassegna le truppe in Telaìm: eranoduecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda. 5 Saul venne alla città diAmalek e tese un'imboscata nella valle. 6 Disse inoltre Saul ai Keniti: «Andatevia, ritiratevi dagli Amaleciti prima che vi travolga insieme con loro, poichéavete usato benevolenza con tutti gli Israeliti, quando uscivano dall'Egitto». IKeniti si ritirarono da Amalek. 7 Saul colpì Amalek da Avila procedendo versoSur, che è di fronte all'Egitto. 8 Egli prese vivo Agag, re di Amalek, e passòa fil di spada tutto il popolo. 9 Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e ilmeglio del bestiame minuto e grosso, gli animali grassi e gli agnelli, cioètutto il meglio, e non vollero sterminarli; invece votarono allo sterminio tuttoil bestiame scadente e patito.


Saul è respinto dal Signore

10 Allora fu rivolta a Samuele questa parola del Signore: 11 «Mi pento di avercostituito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha messo in pratica lamia parola». Samuele rimase turbato e alzò grida al Signore tutta la notte.12 Al mattino presto Samuele si alzò per andare incontro a Saul, ma fuannunziato a Samuele: «Saul è andato a Carmel, ed ecco si è fatto costruire untrofeo, poi è tornato passando altrove ed è sceso a Gàlgala». 13 Samueleraggiunse Saul e Saul gli disse: «Benedetto tu davanti al Signore; ho eseguitogli ordini del Signore». 14 Rispose Samuele: «Ma che è questo belar di pecore,che mi giunge all'orecchio, e questi muggiti d'armento che odo?». 15 DisseSaul: «Li hanno condotti qui dagli Amaleciti, come il meglio del bestiame grossoe minuto, che il popolo ha risparmiato per sacrificarli al Signore, tuo Dio. Ilresto l'abbiamo votato allo sterminio». 16 Rispose Samuele a Saul: «Basta!Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte». E Saulgli disse: «Parla!». 17 Samuele cominciò: «Non sei tu capo delle tribùd'Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signoreconsacrato re d'Israele? 18 Il Signore ti aveva mandato per una spedizione eaveva detto: Và, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattilifinché non li avrai distrutti. 19 Perché dunque non hai ascoltato la voce delSignore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi delSignore?». 20 Saul insistè con Samuele: «Ma io ho obbedito alla parola delSignore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agagre di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti. 21 Il popolo poi ha preso dalbottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio persacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala». 22 Samuele esclamò:«Il Signore forse gradisce gli olocausti e isacrificicome obbedire alla voce del Signore?Ecco, obbedire è meglio del sacrificio,essere docili è più del grasso degli arieti.23 Poiché peccato di divinazione è la ribellione,e iniquità e terafim l'insubordinazione.Perché hai rigettato la parola del Signore,Egli ti ha rigettato come re».


Saul implora invano il perdono

24 Saul disse allora a Samuele: «Ho peccato per avere trasgredito il comandodel Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la suavoce. 25 Ma ora, perdona il mio peccato e ritorna con me, perché mi prostri alSignore». 26 Ma Samuele rispose a Saul: «Non posso ritornare con te, perché tustesso hai rigettato la parola del Signore e il Signore ti ha rigettato perchétu non sia più re sopra Israele». 27 Samuele si voltò per andarsene ma Saul gliafferrò un lembo del mantello, che si strappò. 28 Samuele gli disse: «IlSignore ha strappato da te il regno d'Israele e l'ha dato ad un altro miglioredi te. 29 D'altra parte la Gloria di Israele non mentisce né può ricredersi,perché Egli non è uomo per ricredersi». 30 Saul disse: «Ho peccato sì, maonorami davanti agli anziani del mio popolo e davanti a Israele; ritorna con meperché mi prostri al Signore tuo Dio». 31 Samuele ritornò con Saul e questi siprostrò al Signore.


Morte di Agag e partenza di Samuele

32 Poi Samuele disse: «Conducetemi Agag, re di Amalek». Agag avanzò verso dilui tutto tremante, dicendo:«Certo è passata l'amarezza della morte!».33 Samuele l'apostrofò:«Come la tua spada ha privato di figli le donne,così sarà privata di figli tra le donne tua madre».Poi Samuele trafisse Agag davanti al Signore in Gàlgala. 34 Samuele andò quindia Rama e Saul salì a casa sua a Gàbaa di Saul. 35 Né Samuele tornò a rivedereSaul fino al giorno della sua morte, ma Samuele piangeva per Saul, perché ilSignore si era pentito di aver fatto regnare Saul su Israele.


III. SAUL E DAVIDE

1. DAVIDE ALLA CORTE

Unzione di Davide

161 E il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre iol'ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sonoscelto un re». 2 Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere emi ucciderà». Il Signore soggiunse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: Sonovenuto per sacrificare al Signore. 3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io tidirò». 4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne aBetlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e glichiesero: «E' di buon augurio la tua venuta?». 5 Rispose: «E' di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite conme al sacrificio». Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò alsacrificio. 6 Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: «E' forsedavanti al Signore il suo consacrato?». 7 Il Signore rispose a Samuele: «Nonguardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato,perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, ilSignore guarda il cuore». 8 Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò aSamuele, ma questi disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore».9 Iesse fece passare Samma e quegli disse: «Nemmeno su costui cade la sceltadel Signore». 10 Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè aIesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». 11 Samuele chiese a Iesse:«Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo cheora sta a pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a prenderlo,perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». 12 Queglimandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile diaspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». 13 Samuele prese il cornodell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spiritodel Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornòa Rama.


Davide a servizio di Saul

14 Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito dauno spirito cattivo, da parte del Signore. 15 Allora i servi di Saul glidissero: «Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba. 16 Comandi il signornostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile asuonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, queglimetterà mano alla cetra e ti sentirai meglio». 17 Saul rispose ai ministri:«Ebbene cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me». 18 Rispose unodei giovani: «Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonareed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto eil Signore è con lui». 19 Saul mandò messaggeri a Iesse con quest'invito:«Mandami Davide tuo figlio, quello che sta con il gregge». 20 Iesse preparò unasino e provvide pane e un otre di vino e un capretto, affidò tutto a Davide suofiglio e lo inviò a Saul. 21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla suapresenza. Saul gli si affezionò molto e Davide divenne suo scudiero. 22 E Saulmandò a dire a Iesse: «Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai mieiocchi». 23 Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendevain mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spiritocattivo si ritirava da lui.


Golia sfida l'esercito israelita

171 I Filistei radunarono di nuovo l'esercito per la guerra e si ammassarono aSoco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeka, a Efes-Dammìm. 2 Anche Saul egli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e sischierarono a battaglia di fronte ai Filistei. 3 I Filistei stavano sul monteda una parte e Israele sul monte dall'altra parte e in mezzo c'era la valle.4 Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; eraalto sei cubiti e un palmo. 5 Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestitodi una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.6 Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra lespalle. 7 L'asta della sua lancia era come un subbio di tessitori e la lamadell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suoscudiero. 8 Egli si fermò davanti alle schiere d'Israele e gridò loro: «Perchésiete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servidi Saul? Scegliete un uomo tra di voi che scenda contro di me. 9 Se sarà capacedi combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri schiavi. Se inveceprevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri schiavi e saretesoggetti a noi». 10 Il Filisteo aggiungeva: «Io ho lanciato oggi una sfida alleschiere d'Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme». 11 Saul e tuttoIsraele udirono le parole del Filisteo; ne rimasero colpiti ed ebbero grandepaura.


Davide giunge all'accampamento

12 Davide era figlio di un Efratita da Betlemme di Giuda chiamato Iesse, cheaveva otto figli. Al tempo di Saul, quest'uomo era anziano e avanti negli anni.13 I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi trefigli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliab, il secondoAbìnadab, il terzo Samma. 14 Davide era ancor giovane quando i tre maggiorierano partiti dietro Saul. 15 Egli andava e veniva dal seguito di Saul e badavaal gregge di suo padre in Betlemme.16 Il Filisteo avanzava mattina e sera; continuò per quaranta giorni apresentarsi. 17 Ora Iesse disse a Davide suo figlio: «Prendi su per i tuoifratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e portali in frettaai tuoi fratelli nell'accampamento. 18 Al capo di migliaia porterai invecequeste dieci forme di cacio. Informati della salute dei tuoi fratelli e prendila loro paga. 19 Saul con essi e tutto l'esercito di Israele sono nella valledel Terebinto a combattere contro i Filistei». 20 Davide si alzò di buonmattino: lasciò il gregge alla cura di un guardiano, prese la roba e partì comegli aveva ordinato Iesse. Arrivò all'accampamento quando le truppe uscivano perschierarsi e lanciavano il grido di guerra. 21 Si disposero in ordine Israele ei Filistei: schiera contro schiera. 22 Davide si tolse il fardello e l'affidòal custode dei bagagli, poi corse tra le file e domandò ai suoi fratelli sestavano bene. 23 Mentre egli parlava con loro, ecco il campione, chiamatoGolia, il Filisteo di Gat, uscì dalle schiere filistee e tornò a dire le suesolite parole e Davide le intese. 24 Tutti gli Israeliti, quando lo videro,fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.25 Ora un Israelita disse: «Vedete quest'uomo che avanza? Viene a sfidareIsraele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà inmoglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele».26 Davide domandava agli uomini che stavano attorno a lui: «Che faranno dunqueall'uomo che eliminerà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? Echi è mai questo Filisteo non circonciso per insultare le schiere del Diovivente?». 27 Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si faràall'uomo che lo eliminerà». 28 Lo sentì Eliab, suo fratello maggiore, mentreparlava con gli uomini, ed Eliab si irritò con Davide e gli disse: «Ma perchései venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conoscola tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto per vedere la battaglia».29 Davide rispose: «Che ho dunque fatto? Non si può fare una domanda?». 30 Siallontanò da lui, si rivolse a un altro e fece la stessa domanda e tutti glidiedero la stessa risposta.31 Sentendo le domande che faceva Davide, pensarono di riferirle a Saul equesti lo fece venire a sé.


Davide si offre per accettare la sfida

32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a causa di costui. Il tuoservo andrà a combattere con questo Filisteo». 33 Saul rispose a Davide: «Tunon puoi andare contro questo Filisteo a batterti con lui: tu sei un ragazzo ecostui è uomo d'armi fin dalla sua giovinezza». 34 Ma Davide disse a Saul: «Iltuo servo custodiva il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orsoa portar via una pecora dal gregge. 35 Allora lo inseguivo, lo abbattevo estrappavo la preda dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l'afferravoper le mascelle, l'abbattevo e lo uccidevo. 36 Il tuo servo ha abbattuto illeone e l'orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli,perché ha insultato le schiere del Dio vivente». 37 Davide aggiunse: «IlSignore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell'orso, milibererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene vàe il Signore sia con te». 38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli misein capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. 39 Poi Davide cinsela spada di lui sopra l'armatura, ma cercò invano di camminare, perché non avevamai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo,perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.


La singolar tenzone

40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci daltorrente e li pose nel suo sacco da pastore che gli serviva da bisaccia; preseancora in mano la fionda e mosse verso il Filisteo.41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suoscudiero lo precedeva. 42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene,ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell'aspetto.43 Il Filisteo gridò verso Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a mecon un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dei. 44 Poiil Filisteo gridò a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli delcielo e alle bestie selvatiche». 45 Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a mecon la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signoredegli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai insultato. 46 In questostesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò estaccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell'esercito filisteoagli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi èun Dio in Israele. 47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salvaper mezzo della spada o della lancia, perché il Signore è arbitro della lotta evi metterà certo nelle nostre mani». 48 Appena il Filisteo si mosseavvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo delcombattimento incontro al Filisteo. 49 Davide cacciò la mano nella bisaccia, netrasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. Lapietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra. 50 CosìDavide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpìe uccise, benché Davide non avesse spada. 51 Davide fece un salto e fu sopra ilFilisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliòla testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.52 Si levarono allora gli uomini d'Israele e di Giuda alzando il grido diguerra e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. IFilistei caddero e lasciarono i loro cadaveri lungo la via fino a Saaràim, finoa Gat e fino ad Ekron. 53 Quando gli Israeliti furono di ritornodall'inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo. 54 Davide presela testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le posenella sua tenda.


Davide vincitore e presentato a Saul

55 Saul, mentre guardava Davide uscire incontro al Filisteo, aveva chiesto adAbner capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». RisposeAbner: «Per la tua vita, o re, non lo so». 56 Il re soggiunse: «Chiedi tu dichi sia figlio quel giovinetto». 57 Quando Davide tornò dall'uccisione delFilisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora inmano la testa del Filisteo. 58 Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?».Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».



1Samuel (CEI) 10